“Secondo me non lo ha visto bene…. ha un nasone !!!”

Con queste parole, precise identiche, il mio capo ha cercato (invano a dire il vero) di raffreddare i miei bollenti spiriti nei confronti di Daniel Craig.

Ma andiamo con ordine.

In età adolescenziale, in compagnia della famiglia, mi sono sparata i film di James Bond interpretati da Sean Connery, convincendomi che nessuno avrebbe mai e poi mai superato la sua maestria nell’interpretare l’eroe fleminghiano.

Mi sbagliavo.
Un paio di mesi fa, forse meno, mi imbatto in 007 Casino Royale e la mia vita cambia. Già dalle prime immagini in un folgorante bianco e nero, capisco che quell’uomo da oggi in poi mi farà sesso. Io sono fatta così. Improvvisamente mi accorgo dell’esistenza di qualcuno e per diciamo 6 mesi – un anno, io divento la sua fan più accanita.

Leggo tutto, guardo tutto, ascolto tutto. Poi basta.
Tranne rarissime occasioni, nel giro di poco il mio interesse scema fino a raggiungere il nulla. Quando l’interesse però non scema,  divento la miglior amica del suddetto. Potrebbero trovarlo nudo, con il pisello in mano mentre lo porge a una bambina di tre anni, che io troverò almeno 10 ottimi motivi per difenderlo e riuscirò a convincervi che “avete solo frainteso”. La mia capcità di persuasione non ha limiti.

Fatto sta che alla terza, quarta inquadratura, ero già con wikipedia aperta per capire quanto mi ero persa nei 32 anni precedenti. Mi sono persa molto, ma tutto sommato fottesega perchè lui ha già fatto altri 2 film di Bondiana matrice e pare ce ne siano in progetto altri due. Quello che mi piace dello sfruttamento fino all’osso di un tema è proprio che per anni ed anni non te lo togli dai coglioni nemmeno strofinandoteli con la carta vetrata. Quindi avrò, se dio vuole, 5 film per allenare le mie fantasie erotiche. 5 film per vederlo seminudo, massacrato, scopaiolo, sornione, sarcastioco e spietato. 5 film che costringerò il Busnaghi a vedere e rivedere mentre io elogio con sbavamenti vari e sospiri difficilmente dissimulabili quel sacrosanto pezzo di manzo che risponde al nome di Daniel Craig.

Poi da quando sono in Bond mood, mi sono anche letta il primo libro della saga e devo ammettere che il Bond di Connery non centra una sega. Mentre quello di Craig ha molte più affinità con il personaggio letterario. Quindi Craig 10 – Connery 8 palla al centro.
Unica nota dolente: i libri sono distribuiti da Adelphi, la casa editrice per ricchi sfondati. Quindi temo che il prossimo lo leggerò al prossimo aumento di stipendio, ossia MAI.

Vi risparmio le mie sfacciate, pornografiche, erotiche, lussuriose, imbarazzanti  fantasie nelle quali io sono la più figa Bond Girl mai esistita, e anche la più letale, roba che quella sciacquetta di Vesper in confronto è un fazzolettino usato.

Ma veniamo al dunque.

Una decina di gg. fa mi lamentavo del fatto che nessuno voglia venire con me a vedere Skyfall. Allora il mio boss si intromette nella conversazione dicendo che lui l’ha visto e che non è affatto male. Da uno sberluccichìo nei miei occhi intuisce quello che io tenevo gelosamente nascosto (non è vero, solitamente entro in ufficio sbraitando quanto vorrei un motivatore aziendale possibilmente di colore; non sono poi così timida come mi piace far credere) e mi dice

“Ah, capisco…. a Lei piace Daniel Craig…. Guardi che secondo me non li ha visto bene…. ha un nasone!!!”

E qui avrei potuto infierire con almeno 25 battute sul fatto che si dice che chi ha il naso grosso ha anche l’uccello grosso. Invece siccome ci tengo tanto a mantenere un contegno in ufficio ho candidamente risposto:

 “Ma chi se ne frega del nasone, mi hanno detto che è spesso mezzo nudo, è vero?!”

Perchè a me il fatto che Daniel Craig sembri un po’ un’opera di Picasso, in fondo non importa. A me interessa che stia benissimo nudo o in Smoking, sudato o inamidato, sporco di sangue o sotto la doccia. Insomma io sono una ragazza semplice, mi accontento.

Poi certo, se proprio vuole presentarsi al colloquio per diventare Motivatore Aziendale, deve sapere che forse il suo nasone non sarà sufficiente a sbaragliare la concorrenza…

Poschina Daniel Craig – James Bond Addicted

Chi l’avrebbe mai detto?

Mancano poco più di tre ore alla finale di Euro 2012 ed io attendo l’evento guardando per la decima volta “rimbalzi d’amore”,  bevendo dell’ottimo tè verde natalizio e azzannando una mela Stark nella speranza che arrivi un fresco venticello invernale* a rinfrescare questa torrida giornata di inizio luglio.

Tra l’altro non ricordavo che le mele stark fossero così buone, obnubilata ormai dalle Pink Lady ch sono la mia droga ufficiale (costano come un grammo di coca quindi posso definirle una droga a ragion veduta).

Il mio compagno aka CCNDEN è a Barcellona con amici a trovare un amico comune che ormai vive nella tana del lupo… pare che là piova mentre qui a Cesate ci sono 35 gradi perennemente che hanno ridotto me ad una specie di appendice del divano e Yosholino ad un essere informe perennemente spiattellato per terra. Perlatro nei posti più impensabili….

Sono momenti duri.

Come tutti sapete io odio veder giocare la Spagna. Secondo me nessuna squadra riesce ad uccidere il gioco come fa lei. Riesce a rendere ogni partita la cosa più noiosa a cui si possa assistere. Metteteci che di solito ci batte. Metteteci che a me Iniesta e il suo incarnato verde cadavere fanno un po’ impressione, aggiungete che non provo attrazione sessuale per nessun componente della squadra e capirete come mai la mia ansia per stasera sia alle stelle.

La Lavagna del pronostico riporta ancora  i pronostici fatti in concomitanza con la prima partita dell’italia ed è con un misto di vergogna e orgoglio che faccio notare come nessuno avesse ipotizzato l’italia come finalista. In compenso 2 persone avevano segnalato la spagna come una delle finaliste. Beh, che dire? Non ce lo aspettavamo.

No, anche perchè io Odio Cassano. E scrivo odio con la O maiuscola perchè è un sentimento particolare che provo solo per lui. Quindi il vederlo in campo mi mette sempre nella condizione di sperare che succeda qualcosa di irreparabile che lo costringa a fare vita ritirata fino alla fine dei suoi giorni.

Tra lui e Balotelli non fanno un cervello ma almeno Mario ha degli addominali e  dei dorsali atroci, che ancora oggi sogno e che mi ricordano perchè l’uomo bianco ha sempre cercato di schiavizzare l’uomo negro. Invidia del pene e di tutto il resto.

Balotelli batte Cassano 10 – 0.

Non so se CCNDEN tornerà da questo viaggio perchè il rischio di essere impalato su una rambla durante o dopo la finale, a prescindere dal risultato, è altissimo. Nel caso non torni il mio mutuo si dimezza, io lascerò la casa in affitto a studenti universitari alla modica cifra di 350/400 € a posto letto e nel giro di un paio di anni potrò permettermi di aprire la mia tanto sognata caffetteria/libreria; quindi potrebbe non essere poi tutta questa tragedia perdere il fidanzato….

Non so bene come affronterò questa serata, se in mutande o in pigiama oppure oserò addirittura i pantaloni a pinocchietto.. tutto dipende dalla temperatura; se per esempio non scende da questi fottuti 35, passerò la serata facendo bagni freddi a Yosholoso, il quale ha scoperto le gioie della vasca piena di acqua fredda ed ogni tanto lo trovo dentro la vasca vuota che mi fissa con aria speranzosa….

Intanto si è rannuvolato…. che mi faccia un temporalino?

La vera domanda che ogni tifoso dovrebbe porsi è questa: perchè Buffon con tutti i soldi che ha persiste nell’usare le forcine per capelli invece di una più mascolina fascetta? Che sia lui il famoso gay che turba Cassano? O che sia metrosexual?  E soprattutto: perchè nonostante tutto, finiamo sempre per incontrare la Spagna? Qualcuno, per caso, mi odia e ci gode?

Non so. Potrebbe anche essere.

Al momento mi sto concentrando per non  sudare, impresa complessa in quanto il pc sulle mie tarchiate gambe sviluppa una certa quantità di calore…..tra un po’ mi concentrerò su cosa mangiare, poi porterò giù umidi e plastica, punterò il ventilatore verso il divano e sentirò nell’aria l’odore dei grandi eventi, l’elettricità che si percepisce prima di un grande evento sportivo e quando finalmente gli inni nazionali saranno stati cantati, sentirò il fischio d’inizio e nel giro di due minuti tutto l’entusiasmo sarà stato sostituito dalla paranoia generata dall’ossessivo possesso palla degli spagnoli…

Non so come finirà. Ma so che qualsiasi cosa succeda, Maggio resterà il capro espiatorio dell’europeo e persisterò nel considerare Cassano una grandissima testa di Cazzo !!!!

Poschina, felice di avere dei punti fermi 

*cit. coltissima

Io ho tutti gli attrezzi d’oro e voi no !

No, non ho il vibratore rifinito in oro da 3.500 € o roba simile. Ho di meglio.

Tutto è cominciato circa 6 anni fa, quando al compimento del mio 27 esimo compleanno, CCNDEN mi ha regalato il Nintendo DS Rosa + Animal Crossing Wild World. Per chi non lo conoscesse è un meraviglioso, intrigante, selvaggio gioco, nel quale tu impersoni una personcina (-ina perchè sei picculerrimo) che vive in questo immaginario villaggio popolato da animaletti di vario genere. Farei notare che tu sei l’unico con fattezze umane, gli altri sono proprio leoni, zebre, galline, gatti…..

 

 

Nello specifico io “Poschina” vivo a Rivendel (con una L sola perchè non avevo più caratteri a disposizione) e il mio abitante preferito è Rinaldo, un rinoceronte semi-incazzoso fissato con la forma fisica, che tutte le volte che mi incontra mi chiama Polpetta e mi da consigli su come fare esercizio. La vita nel villaggio scorre tranquilla e scandita dalle stagioni. Cioè se sei in inverno nevica, se sei in estate fa caldo e ti abbronzi. Giusto per capirci. Scopo del gioco è fare soldi per comprarsi casa, all’inizio hai un monolocale, quando finisci di pagare i diversi mutui una villa enorme che onestamente non ti serve ad un cazzo perchè sarai sempre e comunque solo. Come fare soldi? Beh, pescando, cacciando insetti, coltivando rape rosse e speculando sul mercato delle rape bianche.

Sì, lo so che state sogghignando. E so anche che sarebbe il caso che la smetteste perchè vi ho visti passare le giornate migliori della vostra adolescenza a giocare chiusi in un bugigattolo a D&D oppure a Cyberpunk, ed ora passate le serate giocando a Fifa incazzandovi perchè secondo il vostro personalissimo punto di vista, l’arbitro è venduto…

By the way.

Ero una giocatrice normale. Andavo in giro ad annaffiare fiori, pescavo, estirpavo le erbacce…. Poi ho scoperto che c’è la guida. Tipo un milione di pagine per giocare con la G maiuscola. La scarico (sono tirchia) e la leggo. No, non è un gioco per bambini. No, non è un gioco facile. Ed ho pensato: mi sfidi? Ok, non sai con chi hai a che fare.

Solitamente mi aggiro placida senza scopi per il mondo, ma quando mi fisso sono uno schiacciasassi in gonnella.

Comincio con il volere a tutti i costi l’annaffiatoio d’oro. Ma per farlo devi mantenere la città perfetta per sedici giorni, e mantenerla perfetta significa lavorare perchè sia in armonia, non troppi alberi, non troppi fiori. Niente deve morire, spostarsi o cambiare in quei fottuti 16 giorni. Quindi devi prima trovare l’equilibrio perfetto e poi mantenerlo. Ho fatto cose terribili per ottenere l’innaffiatoio d’oro. Curavo i vicini malati, chiacchieravo con tutti, estirpavo le erbacce e annaffiavo con spasmodica percisione tutti i fiori, non solo i miei. Però alla fine l’ho ottenuto. E ne volevo ancora.

Gioco dell’ascia d’oro. Devi prima di tutto coltivare una rapa rossa che dovrai conservare integra fino a che in città non passerà Van Trick, un trichecone del cazzo che da me passa una volta ogni morte di papa, quindi tutti i giorni aspettavo la sua venuta manco fosse il messia. Poi, a seconda di quello che ti da lui partono una serie di peripezie infinite che terminano dopo circa sei mesi con la consegna della famigerata ascia d’oro. Che non serve ad un cazzo concretamente ma la dovevo avere assolutissimamente. 

La fionda è quella più semplice: abbatti un determinato numero di palloncini (passano in cielo durante il giorno) e ti verrà donata la fionda che spara 3 pietre invece di una. Tantissima Roba.

La pala d’oro è quella che hanno tutti. Giocatori della domenica inclusi. Basta sotterrare la propria pala e la mattina dopo come per miracolo è d’oro.

 

 

Il giocatore 2.0 però è oltre.

Per avere il retino d’oro e la canna da pesca oro devi catturare tutti i pesci e tutti gli insetti presenti nel gioco. Facile? Parliamone. Alcuni insetti ci sono solo in determinate ore del giorno o della notte in determinati periodi dell’anno. E lo stesso vale per i pesci. Ok, puoi barare spostando data ed ora (io non posso certo dire al mio capo “mi scusi, ma è l’ora del Marlin Blu e mi serve per avere la canna d’oro”), ma non è semplice lo stesso. Dopo un anno e mezzo di gioco ai limiti della vergogna (tipo che ci giocavo al cesso per ottimizzare i tempi), ho ripreso in mano il Ds con ACWW a sprazzi per gli anni restanti, fino a giungere alla settimana scorsa quando mi sono detta “Cry, non puoi essere così sfigata da non riuscire ad avere tutti gli attezzi d’oro” e così è partita la full immersion. Dopo qualche giorno di fatiche finalmente cade tra le mie grinfie la famigerata Libellula Striata. Ed io in piedi sul divano sbraitando “Ti ho presa Puttana” sono un’immagine che CCNDEN non si scorderà facilmente. Ma la preoccupazione restava. Il Coelacanthus non riuscivo proprio a pescarlo. Si palesa solo con pioggia o temporali. E da me non piove mai. O piove quando io non sono lì a guardare. Ma.

Sabato notte alle 2.30, quando ormai avevo la nausea dopo più di un’ora a pescare sotto il temporale, vedo un pescetto e dico “Ok, l’ultimo poi basta, mi arrendo”. Era lui. No, niente ballo nuda sul divano. No, nessuna imprecazione. Solo un “Non riesco a crederci, ce l’ho fatta”. Così Tortimer mi ha consegnato l’ultimo attrezzo d’orato* ed io mi sono sentita una donna appagata.

 

 

La Poschina che vive a Rivendel si è appena fatta una nuova pettinatura stile Marilyn, biondissima, indossa un vestitino nero ed un bellissimo cappellino bianco. Mooooooooolto fashion.

Motivi per cui si DEVE giocare ad ACWW:

– I villici ti chiederanno spesso e volentieri di  aiutarli a trovare un modo simpatico per cominciare o finire una frase…. ovviamente gli abitanti del mio villaggio imparano solo ed esclusivamente volgarità gratuite;

– puoi cambiarti vestiti e accessori. Alcuni davvero stupendi come i baffi alla Dalì, il ciuccio, il casco dello scafandro e via dicendo;

– Puoi cacciare i villici che ti stanno sul culo semplicemente ignorandoli per un po’, puoi invece tenerti quelli che ti stanno simpatici coprendoli di regali e quant’altro;

–  non ci sono relazioni sessuali, tutti vivono felicemente asessuati nelle loro case (loro hanno delle case, tu la villa, e già questa superiorità economica basterebbe a giustificare la passione per il gioco in oggetto)

–  Quando nevica puoi fare un pupazzo di neve (difficilissimo) e il giorno dopo prenderà vita e ti dirà se sei stato bravo o meno;

–  Il sabato sera puoi andare ad ascoltare le canzoni di KK, un cane che canta sotto il museo in un bar gestito da un piccione… il caffè è ottimo e se parli con KK ti regalerà la canzone che ha  appena suonato, che tu potrai riprodurre nello stereo che sicuramente avrai in casa;

–  Ad agosto, tutte le domeniche notti intorno a mezzanotte ci sono i fuochi d’artificio;

– Puoi personalizzare le costellazioni;

– Il giorno del tuo compleanno un villico a caso ti regalerà una torta…

Potrei andare avanti, ma vi voglio bene quindi smetto.

Sappiate però che ho ancora un sacco di cose da fare: finire la collezione di quadri e fossili al museo, completare la serie arredamento “neve” e “fungo”, farmi regalare la foto di Rinaldo e abbattere l’ufo e farmi regalare un gadget Nintendo da esporre in casa, e poi gli ibridi… imparare a creare gli ibridi e fare altre 1000 rose d’oro, che non si seccano mai e non muoiono; praticamente sono Dio.

Ora attendo l’arrivo di Animal Crossing  3D, poi sparirò dalle scene per i prossimi 5 anni….

Poschina  

* cit. di un mio famosissimo errore di digitazione su MSN 

Allegriaaaaaaaaaaaaaaa !!!!!!

Giovani uomini e giovani donne. Adulti lettori assidui del mio blog. Tesorini che non vi perdete una sola virgola di tanta intelligenza spiattellata nero su bianco. Ecco solo per voi un post che riuscirà ad innervosire mia sorella (non è vero perchè lei non legge un cazzo di quello che scrivo) e a far gioire voi donne meraviglioserrime.

Capita a volte di vedere un bell’uomo, o un brutto uomo, insomma un uomo e pensare “io una ripassata gliela darei”…..allora, per non farci mancare nulla in questo agosto milanese/cesatese ecco una breve lista delle persone che mi ripasserei volentieri….

Hugh Jakman: egli in versione matura e mezzo barbuta è perfetto e poi è un padre e marito affettuoso e soprattutto ha fatto Leopold in Kate & Leopold e vestito da pirla dei primi ‘900 stava a dir poco divinamente… quindi sì; assolutissimamente scopabile.

David Beckham: che dire? devo rifarvi lo spiegone sul fatto che è l’unico inglese che sta bene con qualsiasi pettinatura? Oppure devo insistere sull’addominale…. o sul sorriso… oppure mi limito a dire che mi farei ripassare in qualsiasi momento e in ogni dove?

Gerard Butler (solo ed esclusivamente durante l’interpretazione di Leonida in “300”)…. sapete bene il perchè. Tutte noi, dopo aver visto 300 ed aver sognato per intere notti di essere possedute pesantemente da Leonida, ci siamo arrischiate a cercare una asua foto priva di 150 ore di post produzione….ed abbiamo trovato l’immagina del cugino Piero, quello che ci moriva dietro a 15 anni e che, fortunatamente, abbiamo snobbato selvaggiamente perchè ora è di uno squallore incredibile. Beh, Gerard io in versione Leonida ti ripasserei volentieri ma non sono così affamata per prenderti senza trucco e parrucco.

Rocco: il cognome non serve e nemmeno il motivo, ma giusto per scandalizzare mia sorella mi esprimerò in merito. Tutte noi abbiamo sognato di sospirare, almeno una volta, Yeah…fuckin’ good…. e di sospirarlo a ragion veduta. Rocco, per te la porta è sempre aperta 😉

poi…..poi…..fatemi pensare…. nono, mica ho finito…. ce ne sono eccome . . .

Robert Downey Jr: il mio sogno pornoerotico da quando ho 12/13 anni. Non mi interessa se non è bello, alto, magro….ma dio santo almeno una volta nella vitaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

Javier Bardem: perchè ha l’aria di uno che sa esattamente cosa fare, quando, come e quanto. E scusate se è poco….

Ultimo per questa serie…. ma non ultimo per importanza, direi il contrario… il mito assoluto della mia adolescenza, no…non Magnom PI nè il tenente Colombo.

Johnny Depp: no, non vi spiego il perchè. E’ lapalissiano.

devo necessariamente specificare che nel suo caso, vorrei mi venisse recapitato il Johnny di una decina di anni fa, quando il botox non era ancora diventato il suo passatempo preferito.

Avrete notato che non ho nominato idoli rock o affini…. mi riservo di farlo  più avanti….il discorso è piuttosto complesso….

Poschina…mooooooooolto disponibile a nuove esperienze….

Gears of war . . .

Prima di tutto vorrei acculturarvi. Da Google Translate: gears = ingranaggi. Che, per inciso, non si pronuncia Ghiars come tutti voi ignorantoni sicuramente fate, bensì Ghears. No, è inutile che vi mettiate a sghignazzare perchè se voi siete ignoranti non è certo colpa mia. Infatti se foste così furbi da ascoltare la meraviglioserrima trasmissione Top Gears in originale, sentireste i conduttori (inglesi e quindi consci di quello che stanno dicendo) pronunciare Ghears a destra e Ghears a sinistra. Quindi, per riassumere, io ho pronunciato per 31 anni Gears in modo sbagliaterrimo. Chiedo venia.

Gears of war è un gioco di guerra. Ingranaggi da guerra, o macchine da guerra, o sa il cazzo da guerra….cmq. un gioco di guerra. Un gioco duro, per uomini duri e in effetti i protagonisti sono delle montagne umane con sternocleidomastoidei enormi, massetteri ipersviluppati e bicipiti a dir poco impressionanti. La storia, in soldoni, è questa. Mostri sotterranei (locuste), sono uscite allo scoperto e dominano la nostra madre terra o un pianeta qualsiasi di una qualsiasi galassia di un qualsiasi universo. La squadra di umani giganteschi e muscolosissimi, che difendono il pianeta è capeggiata da Marcus, che merita un capitolo a parte.

Marcus, come potete notare dall’immagine che ho faticosamente caricato, è un figo pazzesco. Prima di tutto è enorme e per una questione di proporzioni tutto in lui è enorme (e qui voglio un applauso per la finezza con cui ho alluso). Secondo: smadonna in continuazione, si lamenta, urla, è dispotico, comanda chiunque, locuste comprese ed è armato fino ai denti. Ha una bandanina sexyssima e un pistolone enorme (divento sempre più brava). Dice parolacce praticamente sempre, è iperprotettivo con i suoi sottoposti, è dolce e comprensivo e suppongo che sia anche ricco sfondato, considerato che capeggia una squadra di assassini che non fallisce MAI. Ovviamente non fallisce per merito suo….. Ovviamente. Terzo: Marcus riesce, nonostante la sua enormezza (so che non esiste ma rende bene l’idea) ad avere lo sguardo truce e comprensivo allo stesso tempo. Quando Dom ritrova Maria, riesce addirittura ad avere l’aria sofferta. Non preoccupatevi, dura due secondi netti, poi ricomincia a smadonnare.

Marcus è il mito a cui ogni uomo aspira e assolutissimissimamente, il sogno erotico di ogni donna, perchè non dobbiamo fingere, ogni donna vorrebbe essere protetta da un uomo come lui, guardata con quegli occhi di ghiaccio, sgridata con un “che cazzo stai facendo?” con la sua voce profonda e roca. Chi non vorrebbe vederlo rientrare la sera sporco di sangue di locusta, con ancora la pistolona in mano….beh, ovviamente lui non abbandona MAI la postola. Se non è la pistola è una granata, se non è una granata sarà un mitra, lui DEVE avere in mano un’arma. Altrimenti si sente nudo.

Ha una circonferenza torace di almeno 2 metri e mezzo, è alto più o meno due metri, due metri e venti e nonostante ciò è agile come una gazzella, ha la vista di un’aquila e la forza fisica di un troll di caverna, è un brillante stratega e un genio dell’arte della guerra. Non sappiamo nulla del suo passato, o meglio IO non voglio sapere nulla del suo passato. Io voglio vederlo lottare e sudare, sparare e picchiare.E’ orgasmico vederlo giustiziare una locusta, quando si avvicina quatto quatto mentre la stronza striscia e le sfonda il torace con un paio di calci ben piantati. Ragazze !!! Che uomo !!!!

Finita la monografia su Marcus, parliamo di me. Avevo provato un approccio a Gears of war 2 con risultati imbarazzanti. Tipo che avevo capito come aqquattarmi ad un muro ma non riuscivo a mirare. Tempo che localizzavo una locusta, CCNDEN l’aveva già fatta fuori. Anxi, ne aveva già fatte fuori due. Ieri pomeriggio mi sono impegnata, e sono riuscita addirittura ad ucciderne alcune. Dirò di più, alcune le ho fatte a pezzi con la motosega. Ma dirò ancora di più……alcune le ho giustiziate…..e in diversi modi: una l’ho presa a pugni finchè non è morta, un’altra l’ho sfondata di calci e credo di averne fatta fuori una con il calcio del fucile, ma non sono sicura perchè uno stronzo con il lanciafiamme mi ha interrotta. Io e CCNDEN siamo arrivati all’orda n. 19, la venti è stata fatale per circa 10 volte e alla fine ci siamo arresi.

So cosa vi state chiedendo e vi rispondo subito: No. Non ho preso Marcus. Non potevo fargli fare figure di merda. Lui è il Mito. Non può metterci 10 secondi per localizzare e mirare una locusta. Lui non usa il mirino, lui spara, punto e basta. E va a segno. Sempre. Mi sono rifatta con Cole, il negrone a braccia nude. Sono passata da punti 3 a punti 6 in un pomeriggio….che donna…..e mi sono fatta anche il profilo XboxLive…..che superdonna…. credo anche di aver sbloccato l’obbiettivo “Loser”…. ma con orgoglio. 

Però una cosa la devo confessare. a fine serata, abbiamo giocato in modalità tutti contro tutti ed ho dovuto uccidere non uno ma ben due Marcus. E l’ho fatto con gioia. Quando gli ho sfondato la perfetta gabbia toracica a calci, un ghigno di gioia si è affacciato sul mio viso. Io, Cole, ho ucciso Marcus… Bwahahahahhahahahhahahaha….BWAAhahahahahhahahahahhahahha……. mi sono frustata 15 volte per punizione… Non si dovrebbe fare.

Per tirare le somme, è un gioco fantastico. Uccidere, spappolare, ferire, umiliare, smembrare e via dicendo è semplicemente terapeutico. Vedere crollare davanti a te i mannari, le cui interiora ti si appiccicano addosso è eccitante. Direi che Gears ora ha una combattente in più. E se per far parte della squadra, bisogna passare dal letto di Marcus…..beh, mi sacrificherò !!!

Poschina Gear of Marcus

Una parola x Terry

 
Oggi voglio spendere una parola per Terry.
X chi ieri sera non avesse visto la finale di Champions, racconto come sono andate le cose.
Dopo i canonici 90 minuti, erano fermi sull’ 1-1.
Dopo i supplementari, al termine dei quali hanno espulso Drogbà ( no comment sulla prestazione dell’arbitro), erano ancora sull’ 1-1.
Si è arrivati ai rigori.
C. Ronaldo, tanto x cambiare ha seccato il rigore.
Ed io ero abbsatanza felice, perchè il Chelsea si meritava la mia coppa.
Poi arriva il turno di Terry, capitano ventennale del Chelsea.
Scivola e sbaglia.
sorvolo sulla scelta di far tirare un rigore ad Anelkà, il quale ha puntualmente sbagliato consegnando la coppa al Manchester.
Ma la cosa che mi ha rattristata, è stato il pianto ininterrotto e fanciullesco di Terry.
Non si è arrestato un attimo.
E tutti che lo abbracciavano, lo consolavano.
Povero Terry.
Non se lo meritava affatto.
La sua disperazione sincera mi ha fatto tenerezza.
Quindi oggi gli dedico un pensiero.
Un pensiero piccolo e insignificante per lui che non sa nemmeno della mia esistenza.
Un pensiero grande perchè disinteressato, frutto solo della pietà. *
 
Poschina Affezionata
 
* pietà:  (dal latino pietas) è il sentimento che induce l’uomo ad amare e rispettare il prossimo.