E’ il 2000: ho 20 anni, sono sigle e sono al primo anno di accademia. Vorrei che il tizio con i piercing alle guance si accorgesse di me (spoiler, non capiterà mai) e mi aggiro meno rabbiosa dello standard per settecenteschi corridoi gelidi a caccia di ragazzi interessanti con cui parlare della “merda d’artista” (spoiler: ne ho trovati).
Nelle nostre sale è sbarcato da poco Matrix e tutti ne parlano. Quando dico tutti, intendo TUTTI, persino i piccioni che cagano sul bronzeo Napoleone che accoglie i visitatori in accademia. Tutti ma io no, perchè al momento tutto quel vociferare su realtà/finzione/matrix o non matrix e arti marziali a velocità supersonica, mi annoia in modo indicibile. Al momento a me interessa altro. A me interessa il tipo con i piercing sulle guance. Contemporaneamente in casa mia si prega che lo stesso tizio non mi caghi di pezza perchè va bene essere progressisti, ma c’è un limite (spoiler: alla fine vincerà il Busnaghi, nessun piercing all’attivo, tutti contenti in famiglia).
14.03.2013 – Sky Max hd h. 21.00: Matrix.
Ovviamente dal 2000 ad oggi ho visto questo film tipo 1 milione di volte, gli altri due li ho visti, ho acquistato il DVD ma li considero La Merda. Ecco perchè quando parlo di Matrix, nella mia testa esiste solo il primo capitolo della trilogia.
La prima cosa che noto guardando la versione hd è che lo strato di cerone che Hugo e Keanu hanno sulla faccia potrebbe coprire l’intero globo terreste senza lasciare nemmeno un millimetro quadrato scoperto. La seconda cosa che osservo con un certo piacere è che Trinity ha i brufoli. Quelli sottopelle che tanto mi irritano ce li ha anche lei, nonostante sia una figa da paura. Ergo, io sono figa.
La seconda cosa che mi martella il cervello è Morpheus. Riguardando Matrix capsico perchè avevo la fissa sessuale per Laurence John Fishburne III, avevo la fissa perchè era davvero, davvero, davvero fighissimo. Occhiali, vestito, pori dilatati, attitudine alle arti marziali e allo spiegone incredibile, tutto contribuiva a farne Il Personaggio per eccellenza. Tipo: chi vorresti che ti sbattesse al muro? Morpheus; chi vorresti che ti proponesse pillola rossa/pillola blu? Morpheus… e via dicendo.
La terza cosa che proprio non riesco a togliermi dalla testa è proprio la pronuncia di Matrix. I miei ricordi mi dicono che la pronuncia in italiano, cioè nel doppiaggio, fosse matrix. Invece ieri sera era un continuo di metrix oppure maetrix. Possibile che io abbia un ricordo avariato? Sì. Ma è così radicata in me questa convinzione che appena posso (ossia appena ne avrò voglia) riprendo i vecchi DVD e ascolto con le mie orecchie giganti per verificare se sono io rincoglionita o se in fase di rimasterizzazione hanno aggiunto il cambiamento di pronuncia per rendere meno italianizzato il tutto.
Devo ammettere che ieri sera ho anche dormicchiato e temo nei momenti cult della proiezione ma a mia discolpa (e qui comincia il momento recriminazione) devo dire che ieri mi è toccato servire il Gotha dell’azienda, quindi apparecchiare/saprecchiare, servire al tavolo, fare il caffè, riempire e svuotare la lavastoviglie e via dicendo. Quindi avevo i coglioni girati e alla fine lo stress è calato e a farne le spese è stato proprio Maetrix….
Lo spiegone sul mondo reale che non è reale ma una proiezione mentale di un software così intanto tu credi di vivere e invece le macchine ti usano come una duracell e poi ti buttano via e ora io ti ho salvato e ti spiego anche che tutto sta nella mente e se ti infilo ora nel Maetrix tu puoi fare il cazzo che vuoi perchè tu sei l’eletto e bla…bla…bla… devo ammettere che mi lascia sempre senza fiato. Confesso con un misto di vergogna/orgoglio che la prima volta che ho sentito lo spiegone non ci ho capito una beneamata sega.
Keanu, prima che si trasformasse nella versione moderna del barbone ricco, era una gioia per gli occhi e gli si perdonava anche la monoespressività degna di uno stoccafisso in umido.
Chiariamo: non è semplice essere credibili con un cappotto di pelle che arriva ai piedi. La maggior parte della gente sembrerebeb “boffa”*, invece Keanu e Morpheus sono veri e propri manzi da accoppiamento. Trinity fa capitolo a se. Che abbia addosso una maglia sdrucita o un aderentissimo completo in pelle + cappottone, lei è perfetta. Semplicemente perfetta. Oltretutto è predestinata a scopazzarsi l’eletto, quindi non ha nulla di cui lamentarsi.
Anche a guardarlo ora, a distanza di un paio di lustri abbondanti, il film e i suoi concetti in forma di superspiegone non hanno perso un colpo. Anzi, risultano ancora oggi illuminanti e profetici. E poi ci sono almeno 5 scene in cui si pestano/sparano duro nelle quali ancora oggi dopo aver visto di tutto, io resto senza fiato a godermi lo spettacolo.
Applausi.
Sono invecchiati bene? No.
Neo/Keanu è, causa una serie di sfighe infinite, ridotto all’ombra di se stesso. Simpatizziamo per lui ma davvero non ha più niente del Keanu di 14 anni fa.
Morpheus/Laurence ha fatto “Il Nuovo Grissom” in CSI Las Vegas. Se prima era un manzo da monta, ora è un cubo. E non credo di dover aggiungere altro.
Hugo/Mr. Smith si è innalzato al ruolo di Elrond e scusate se è poco… dei tre, quello che ha retto meglio il passare del tempo e anche l’unico che non si riesce a deridere nonostante capello lungo, tunica e coroncina d’argento.
Trinity l’ho semplicemente persa di vista, ma capiamoci, io sono etero.
Vale una serata? Anche due, se vi risulta ostico lo spiegone.
Poschina – pillola viola
* cit. molto colta